Dalla “folle” idea iniziale alla realtà di oggi. Ti raccontiamo la storia del primo Bosco del Tempo esistente in Italia, che abbiamo inaugurato nel 2019 in un paese della Bassa Parmense.
L’idea
Il Bosco del Tempo di Colorno nasce come idea nel 2017, quando l’Associazione Comuni Virtuosi candida la proposta di realizzare un frutteto di alberi dimenticati in un’area verde pubblica messa a disposizione dal Comune, sede del Festival della Lentezza che quell’anno aveva per tema il “Coltivare”.
La raccolta fondi
Grazie alla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso il progetto raccoglie in poco più di un mese 20.000 euro, che sono il primo fondamentale tassello per trasformare il sogno in realtà. Alle donazioni da tutta Italia di persone che adottano un albero per un proprio caro, si aggiungono numerosi partner istituzionali e privati, che consentono di raggiungere la somma complessiva necessaria per realizzare l’intervento.

Il progetto
Il progetto del Bosco del Tempo viene, affidato all’architetto Paola Cavallini dello studio A+C e all’agronomo Roberto Reggiani, dell’Azienda agraria sperimentale Stuard, prevede la messa a dimora di alberi da frutto antichi e di essenze arboree appartenenti al bosco planiziale.
Le essenze boschive (42 alberi) sono utilizzate per rafforzare i bordi dell’area individuata con la funzione di transizione fra le piantumazioni presenti lungo le strade urbane ed il cuore del nuovo impianto costituito dal frutteto. Tra gli alberi appartenenti al bosco planiziale ci sono querce, frassini, olmi, carpini, aceri campestri, noccioli.
Il frutteto è suddiviso in zone per un totale di 75 piante da frutto, su un sesto disposte a quinconce di 5×5 metri, composto da meli e peri, susini, ciliegi, melograni, cotogni. Nella zona centrale del frutteto è stato messo a dimora un esemplare di ciliegio bianco originario del Giardino Ducale di Maria Luigia.
Sono poi state realizzate tre pergole per la vite e come area ristoro e riposo per i fruitori del bosco.

Con la posa del primo seme, in occasione del Festival della Lentezza 2018, e l’inaugurazione ufficiale dell’aprile 2019, il Bosco del Tempo di Colorno ha preso vita come nuovo “polmone verde” e spazio di aggregazione per la comunità locale.
Il Bosco oggi è teatro di laboratori e attività culturali per bambini e adulti. I frutti possono essere colti e mangiati liberamente dai cittadini, e sono distribuiti gratuitamente nelle mense scolastiche nell’ambito di progetti di educazione alimentare. Ma più in generale, il Bosco del Tempo di Colorno è uno spazio ricreativo aperto a tutti, testimonianza viva di cultura locale, sostenibilità ambientale e biodiversità.
Vieni a vedere il Bosco del Tempo di Colorno
Il Bosco del Tempo è ospitato nell’area verde pubblica di Via Milano, all’interno di un quartiere residenziale. L’area, intitolata alla memoria dei “Mutilati e Invalidi di Guerra”, è stata data in concessione per 10 anni all’Associazione dei Comuni Virtuosi che, oltre a realizzare l’intervento, ha l’onere e l’onore della gestione.
Crea un Bosco del Tempo anche nel tuo Comune!
Ora che il primo frutteto è sorto, abbiamo un nuovo sogno: realizzare un “Bosco del Tempo” in ogni Comune italiano. Istituzioni, imprese, semplici cittadini: tutti possono aiutarci a raggiungere questo ambizioso obiettivo.